Per le nostre città la transizione è un obbligo

Nella sua storia millenaria su come il clima e l’ambiente abbiano plasmato la storia dell’umanità, Peter Frankopan nel suo libro Tra la terra e il cielo racconta come le prime città siano sorte in luoghi con abbondanti risorse e suoli coltivabili, ma circondati da ambienti non abitabili: deserti, montagne, mari.

“Le prime città – osserva – in  sostanza, furono un prodotto della necessità, in cui la cooperazione si dimostrò decisiva per riuscire a sopravvivere”. Anche in questa nostra  epoca – della crisi del clima e della biodiversità – le città potrebbero avere un ruolo decisivo “per riuscire a sopravvivere”?   

Le città sono fortemente esposte agli impatti della crisi climatica: alle ondate di calore in alcuni periodi dell’anno e  alle bombe d’acqua, ad allagamenti e alluvioni in altri. Nelle città si continua a generare gran parte delle emissioni di gas serra: con  un gran numero di auto alimentate da carburanti fossili, con

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