Maraini: “Un docente mi disse che leggevo troppo. Prima si pensava alla scuola con sapienti da una parte e ignoranti dall’altra”
La scrittrice Dacia Maraini, 87 anni, intervistata ai microfoni de La Repubblica, ha parlato degli aneddoti relativi al suo esame di maturità e alla sua esperienza a scuola. Ecco le sue parole:
“Le mie materie preferite erano la Storia e la Letteratura. Rapporto con la scuola? Ottimo coi compagni, buono con i professori che si appassionavano al loro mestiere. Invece era pessimo con chi mostrava disinteresse e alterigia”.
“La scuola era diversa, si partiva dall’idea che da una parte c’erano gli esperti, i sapienti, e dall’altra gli ignoranti, a cui bisognava insegnare tutto, compresa la disciplina. Oggi i ragazzi vogliono essere protagonisti del processo di apprendimento. Cercano un rapporto dialettico con l’insegnante e secondo me hanno ragione”.
Maturità 2024, l’esperienza di Maraini
“Gli scritti sono andati bene, anche se un professore di italiano mi ha detto che leggevo troppi libri. L’orale maluccio. Un professore mi ha chiesto di commentare la