Le Reti di Innovazione INDIRE presenti all’Italian Symposium on Digital Education 2024

Le Reti di Innovazione INDIRE presenti all’Italian Symposium on Digital Education 2024

L’edizione 2024 dell’ Italian Symposium on Digital Education (ISYDE), dal titolo Lifelong Digital Learning and Education: promoting flexibility, inclusion, critical thinking and international exchange, si è svolta all’Università di  Pavia dal 19 al 21 giugno scorsi. Il gruppo di ricerca di INDIRE, costituito da Giuseppina Rita Jose Mangione, Maria Chiara Pettenati, Francesca Rossi, Silvia Panzavolta, Andrea Paoli e Ilaria Bucciarelli ha preso parte ai lavori per condividere i risultati della ricerca sulle Reti di Innovazione e accompagnamento professionale dei docenti.

Maria Chiara Pettenati con l’intervento eTwinning for future teachers: innovating teacher education through the digital european education areaha presentato un’analisi approfondita dell’iniziativa eTwinning nel contesto della formazione iniziale degli insegnanti (ITE) in Italia, evidenziandone il contributo nell’affrontare le esigenze in evoluzione della ricerca, della pratica e della pedagogia digitale degli insegnanti. La piattaforma eTbling, che promuove la collaborazione e l’apprendimento basato su progetti nelle scuole europee, è stata integrata nel curriculum dei corsi di Scienze della Formazione Primaria in 26 università italiane, illustrando un significativo cambiamento di paradigma verso l’adozione della collaborazione digitale nelle pratiche educative.

eTwinning non solo fornisce ai futuri insegnanti competenze digitali, ma promuove anche una prospettiva pedagogica in sintonia con le esigenze di una popolazione studentesca diversificata, promuovendo equità e inclusione. Attraverso la partecipazione a progetti transnazionali, i futuri insegnanti acquisiscono conoscenze sui diversi sistemi educativi. Questa esposizione è fondamentale per lo sviluppo di politiche e pratiche educative adattabili e innovative che rispondano alle sfide attuali e future affrontate dagli educatori di tutto il mondo.

Spazio anche ad una riflessione sul mentoring sperimentato dalle scuole coinvolte nel progetto MENSI (Mentoring for School Improvement), con il contributo Clustering e modelli di mentoring emergenti, a cura di Giuseppina Cannella e Andrea Paoli. Il progetto ha mobilitato 120 scuole di sei paesi (Belgio/Fiandre, Croazia, Repubblica Ceca, Ungheria, Italia, Portogallo), coordinate dal consorzio EUN. L’obiettivo principale del progetto era promuovere l’innovazione digitale nelle scuole attraverso l’uso delle ICT, ma anche, a livello istituzionale, raggiungere alcuni obiettivi comuni dei Ministeri dell’Istruzione, come il coinvolgimento delle piccole scuole e delle scuole situate in contesti marginali con studenti svantaggiati, e esplorare e analizzare l’efficacia e la sostenibilità degli approcci di mentoring. Il contributo ha presentato i modelli mentoring emersi durante la sperimentazione tra le scuole italiane delle Reti di Innovazione (Avanguardie Educative e Piccole Scuole) che è stata sostenuta ben oltre la durata formale del progetto. La formazione peer-to-peer si è svolta online all’interno dell’ambiente Moodle ed è stata supportata da INDIRE, che ha coordinato i metodi e ha promosso lo sviluppo di una comunità di pratica che è ancora in corso, arricchita anche da momenti di visiting tra le scuole delle reti.

Sempre con riferimento alla sperimentazione italiana del mentoring con 22 istituzioni delle reti di innovazione Giuseppina Rita Jose Mangione e Francesca Rossi, con il contributo School networks and types of mentoring networking. Analysis and validation of enabling factors, hanno proposto una ricerca sui “fattori abilitanti” a più livelli di azione dell’ecosistema scolastico: a livello delle singole scuole e dei cluster di scuole, inizialmente identificati a livello internazionale e poi validati a livello nazionale (Mangione et al., 2024). Il contributo restituisce i “fattori abilitanti” identificati a livello internazionale attraverso il coinvolgimento di un numero rappresentativo di scuole di tutti i MOE

coinvolti nel progetto Mensi, integrando diverse fonti di dati (indagine di base, interviste semi- strutturate, visite di osservazione scolastica, diari di cluster). Successivamente, i fattori che hanno contribuito all’efficacia e al successo di un approccio basato sul mentoring per il miglioramento digitale nelle scuole sono stati rivisitati e validati attraverso un’indagine esplorativa che comprendeva tutte le scuole nei cluster italiani coinvolti. L’indagine ha permesso di rivedere la scala di priorità dei fattori, identificando le condizioni che rendono alcuni fattori più determinanti, nonché l’esistenza di differenze sostanziali nei vari livelli scolastici dovute anche alle specificità dei vari contesti territoriali.

Infine, con Making learning and thinking visible from pre-primary to lower secondary schools in ItalySilvia Panzavolta e Ilaria Bucciarelli, hanno esplorato le implicazioni educative di un progetto di co-ricerca basato sull’approccio MLTV – Making Learning and Thinking Visible in quattro scuole italiane della Rete delle Avanguardie Educative, dalla scuola dell’infanzia alla scuola secondaria di primo grado. Questo approccio combina i framework del Visible Thinking (Perkins et al., 2000; Ritchhart et al., 2011) e del Making Learning Visible (Krechevsky et al., 2013). Questi metodi, sviluppati da Project Zero – Harvard Graduate School of Education, incoraggiano l’approccio di ricerca degli insegnanti e la riflessione collaborativa per supportare l’apprendimento trasformativo (Mezirow, 1995) e guidare gli studenti ad articolare la propria comprensione e ragionamento, promuovendo così una cultura di indagine intellettuale in classe. A partire da settembre 2022 (in corso), il progetto ha coinvolto insegnanti di diverse scuole in un processo di sviluppo professionale basato su attività didattiche ricorsive in classe e riflessione tra pari online.

Continua la lettura su: https://piccolescuole.indire.it/le-reti-di-innovazione-indire-presenti-allitalian-symposium-on-digital-education-2024/ Autore del post: Indire Fonte: https://www.indire.it/

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