Il volo inaugurale del nuovo lanciatore pesante europeo, Ariane 6, è partito dallo Spazioporto europeo della Guyana francese alle 16:00 ora locale del 9 luglio (+4 20:00 ora BST, 21:00 ora CEST). Ariane 6 emerge come un successore avanzato del suo predecessore, Ariane 5, introducendo una progettazione modulare e versatile. Capace di lanciare missioni dall’orbita bassa terrestre fino allo spazio profondo, questo lanciatore si propone come pilastro della strategia spaziale europea per i decenni a venire.
“Il lancio di un razzo completamente nuovo è un evento eccezionale e il successo non è affatto garantito. È un privilegio per me avere assistito al momento storico del decollo riuscito della nuova generazione di lanciatori europei della famiglia Ariane, che ripristina pienamente l’accesso autonomo dell’Europa allo spazio”, ha affermato Josef Aschbacher, Direttore generale dell’ESA. “Un lancio inaugurale è un’impresa enorme, frutto di anni di lavoro instancabile da parte di migliaia di persone. Le prestazioni eccezionali di Ariane 6 al primo tentativo di lancio sono la prova della loro dedizione e dimostrano l’eccellenza europea nei campi dell’ingegneria e della tecnologia. Voglio ringraziare di cuore tutti i team di ESA, CNES, ArianeGroup, Arianespace per il loro impegno che ha consentito di arrivare al risultato di oggi. Voglio inoltre ringraziare sentitamente gli Stati membri dell’ESA per avere reso possibile e supportato il programma Ariane 6 lungo il percorso. Non è stato sempre facile, ma oggi la perseveranza ha dato i suoi frutti”.
Questo evento non solo rappresenta il culmine di anni di impegno e innovazione ma segna anche il rafforzamento dell’autonomia europea nell’accesso allo spazio. Il successo di Ariane 6 è frutto della collaborazione tra numerose entità e paesi membri dell’ESA, con l’intento di investire in tecnologie che garantiscano l’indipendenza e il progresso europeo nello spazio. Ogni aspetto del lancio — dalla costruzione del lanciatore alla gestione della rampa di lancio — è stato curato nei minimi dettagli per assicurare non solo il successo della missione ma anche la sicurezza e l’efficienza del processo. Ariane 6 è un vettore finanziato dall’Agenzia Spaziale Europea, nello specifico da 13 Stati membri. Il 55.6% dei fondi sono stati coperti dalla Francia , la Germania e Italia hanno coperto rispettivamente il 20.8% e il 7.7%.
In occasione del lancio, Philippe Baptiste, CEO del CNES, ha dichiarato: “Con questo primo lancio riuscito di Ariane 6, l’Europa ha ritrovato la sua capacità di accesso allo spazio. Al di là della grande emozione che provo, il mio primo pensiero va a tutti i team di Kourou, Parigi, Vernon, Les Mureaux, Tolosa, Brema, Lampoldshausen, Liegi, Barcellona, Colleferro, Zurigo e di tutte le altre località in Europa che hanno reso possibile questo successo. Vorrei rendere omaggio all’impegno dei dipendenti di CNES, ESA, ArianeGroup, Arianespace e i nostri subappaltatori. Gli ultimi mesi sono stati intensi e vorrei ringraziare tutti loro. L’Europa può essere fiera del suo programma, fiera delle sue conoscenze e competenze. Insieme, prepariamo il futuro dei lanciatori e dello spazio.”
“Il successo del volo inaugurale di Ariane 6 segna l’ingresso del settore spaziale europeo in una nuova era”, ha dichiarato Martin Sion, CEO di ArianeGroup. “Questo lancio storico dimostra l’inesauribile impegno dei nostri team e dei nostri partner, che tengo a ringraziare sentitamente per questo successo, da attribuire all’intero settore industriale europeo. Il decollo del nuovo lanciatore europeo verso lo spazio rappresenta il culmine di una straordinaria avventura tecnica e tecnologica e l’inizio di un lungo periodo di attività di Ariane 6. I prossimi modelli di volo sono già in produzione e gli stadi del secondo modello saranno trasportati questo autunno al centro spaziale in Guyana per il primo volo commerciale di Ariane 6.”
Il prossimo lancio di Ariane 6 è previsto per quest’anno con il primo volo commerciale, con Arianespace come operatore e fornitore di servizi di lancio. “Il successo del primo volo segna l’inizio dell’attività operativa di Ariane 6, che garantirà all’Europa un accesso autonomo allo spazio”, ha aggiunto Stéphane Israël, CEO di Arianespace. “Le prenotazioni per il nuovo lanciatore sono la prova della versatilità di Ariane 6 e della sua capacità di realizzare un’ampia gamma di missioni in diverse orbite. Testimoniano la fiducia che i clienti ripongono in Ariane 6 per le loro missioni istituzionali e commerciali. Siamo impazienti di iniziare a utilizzare il nostro nuovo lanciatore”.