Con Trump (e Vance il negazionista) a rischio le politiche ambientali degli Usa
“Sono scettico sull’idea che il cambiamento climatico sia causato esclusivamente dall’uomo”. Parola di J.D. Vance, l’uomo che sarà vicepresidente qualora Donald Trump dovesse tornare alla Casa Bianca dopo le Presidenziali Usa del prossimo 5 novembre. Durante il suo primo mandato Trump condusse gli Stati Uniti fuori dall’Accordo di Parigi. Ora sceglie come suo braccio destro un politico decisamente schierato con la lobby americana dei combustibili fossili. E non sarà un caso se l’industria del petrolio e del gas ha speso più di 283.000 dollari nella campagna elettorale di Vance del 2022 per l’elezione al Senato. D’altra parte l’Ohio è il sesto stato dell’unione per produzione di gas naturale.
Quanto basta per giustificare i timori della comunità scientifica e più in generale di quanti ritengono che sia urgente prendere misure drastiche per fermare la crisi climatica in atto. L’eventuale vittoria del ticket Trump-Vance comporterebbe una nuova inversione a U nelle politiche
Continua la lettura su: https://www.repubblica.it/green-and-blue/2024/07/17/news/usa_donald_trump_dj_vance_politiche_ambientali-423399122/?rss Autore del post: La Repubblica Fonte: https://www.repubblica.it