Ghali: “Mi piacerebbe che a scuola si parlasse di più di migranti e che docenti e alunni chiedessero più approfondimenti”
Il cantante 31enne Ghali ha nuovamente lanciato un forte messaggio sociale, che anche stavolta riguarda da vicino la scuola. Il suo appello è arrivato dal palco della presentazione de La cospirazione del bene, il libro che Luca Casarini, capo missione Ong Mediterranea Saving Humas, ha scritto insieme a Gianfranco Bettin. Lo riporta Il Fatto Quotidiano.
L’appello
“Fin da piccolo – ha raccontato – ho sempre sentito storie di papà, parenti, amici che attraversavano il Mediterraneo per arrivare qui. È sempre stata una storia ricorrente, conosco perfino le canzoni che vengono cantate dai migranti durante durante la tratta. Ogni tanto cercavo di parlarne a scuola e per i compagni era una cosa totalmente nuova, ma anche per i professori. Per questo ne scrivevo nelle mie prime canzoni, per poterne parlare con qualcuno”.
Ed ecco il suo auspicio: “Mi piacerebbe che a scuola si parlasse di più di migranti, di quello che succede nel Mediterraneo. Vorrei che professori e alunni chiedessero
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