Scarpellino, scuola pubblica prima di tutto: Un appello per la giustizia educativa!

È ora di dare priorità alla Scuola Pubblica!
È inaccettabile e vergognoso che il governo continui a destinare 750 milioni di euro alle scuole private, mentre la nostra Scuola Pubblica è lasciata in uno stato di abbandono e degrado. Prima di pensare a finanziare le istituzioni private, è fondamentale garantire risorse adeguate per la scuola pubblica, che rappresenta un diritto fondamentale per tutti.
La situazione della scuola pubblica
Nella Scuola Pubblica, la realtà è drammatica:
- Scippo di fondi: I 36 milioni di euro stanziati dal Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro (CCNL) per i nuovi ordinamenti professionali ATA non sono stati assegnati al personale come avrebbero dovuto. È inaccettabile che i diritti dei lavoratori vengano calpestati in questo modo.
- Risparmi non quantificati: Non si quantificano i risparmi derivanti dal dimensionamento delle scuole, che dovrebbero essere destinati a tutti i DSGA di ruolo, come previsto dalla legge. Questo è un chiaro segnale di disinteresse nei confronti del personale che lavora instancabilmente per garantire un servizio essenziale.
- Tagli e mega istituti: Si continuano a tagliare scuole, creando mega istituti ingestibili che compromettono la qualità dell’istruzione. Questa strategia non fa altro che aumentare il caos e la difficoltà per studenti e docenti.
- Stipendi inadeguati: Gli stipendi di ATA e docenti sono i più bassi tra tutte le Pubbliche Amministrazioni. È inaccettabile che chi dedica la propria vita all’istruzione e alla formazione delle future generazioni venga trattato in questo modo.
- Strutture fatiscenti: Le scuole cadono a pezzi e sono prive di certificazioni. Questo è un chiaro segnale di come l’istruzione pubblica venga messa in secondo piano rispetto agli interessi privati.
La priorità è la scuola pubblica
È fondamentale che il governo riconsideri le proprie priorità. Prima di destinare fondi alle scuole private, è imprescindibile garantire un adeguato finanziamento alla scuola pubblica. Solo dopo aver soddisfatto le esigenze di questa fondamentale istituzione, si potranno valutare eventuali risorse per le scuole private.
L’Istruzione Pubblica è destinata a morire se non reagiremo presto. È essenziale che tutti i cittadini, i genitori e le famiglie comprendano la gravità della situazione e si uniscano a noi nella lotta per una scuola pubblica di qualità, accessibile e dignitosa.
Chiediamo a gran voce che il governo riveda le proprie scelte e inizi a investire nella Scuola Pubblica, garantendo i diritti dei lavoratori e la sicurezza degli studenti. Non possiamo permettere che l’istruzione diventi un privilegio per pochi, mentre i nostri giovani vengono abbandonati a un futuro incerto.
Uniti per la scuola pubblica!
Antonio Scarpellino
Segretario Generale FederIstruzione
Continua la lettura su: https://www.oggiscuola.com/web/2025/02/03/scarpellino-scuola-pubblica-prima-di-tutto-un-appello-per-la-giustizia-educativa/ Autore del post: OggiScuola Fonte: https://www.oggiscuola.com/