Al Festival della comunicazione non ostile di Trieste, il 70% dei ragazzi ritiene di riconoscere una fake news
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Si è svolto a Trieste il “Festival della comunicazione non ostile”, promosso da Parole O_stili e intitolato “Le parole danno forma al futuro” e che vede quest’anno quale protagonista la generazione Z, ovvero uomini e donne nati tra la seconda metà degli anni Novanta e il 2015.
A prenderne parte oltre 400 fra studenti, dirigenti scolastici e insegnanti, ceo, manager, responsabili delle risorse umane e della comunicazione di grandi aziende, personalità delle istituzioni, del giornalismo, della comunicazione, della scienza e dell’associazionismo.
Il termine scelto come “parola del futuro” è stato Netily, una parola che mette insieme i concetti di rete, net appunto, e family.
Nel corso della giornata sono stati anche presentati i risultati della ricerca realizzata da Ipsos, Osservatorio Giovani dell’Istituto Toniolo e Parole O_Stili con il contributo di Fondazione Cariplo, sul rapporto tra giovani e fake news.
Dall’indagine emerge che le nuove generazioni sono sempre più esposte alle notizie false che circolano in rete, in particolare
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