Premiare i docenti? No ad una visione aziendalistica della scuola
Formazione e premialità: la scuola negata. Che poi è proprio il linguaggio che non funziona: definire “premio” gli scatti stipendiali degli insegnanti appare fuori luogo e contribuisce a svilire ulteriormente il credito sociale della categoria, mentre attende da oltre dieci anni che il contratto sia legittimamente equiparato al costo della vita.
Il concetto di premialità è ben lontano da quello di diritto e presuppone un meccanismo di eccezionalità e competizione che poco si addice al godimento legittimo di diritti naturali. “Un diritto non è ciò che qualcuno ti concede, ma ciò che nessuno può toglierti” disse il grande giurista statunitense Ramsey Clark. Ora, non solo la retribuzione per il lavoro svolto è un diritto inalienabile, ma secondo la Costituzione (art. 36) deve anche essere proporzionata e garantire un tenore di vita adeguato al contesto storico ed ambientale. Dunque, va da sé che l’adeguamento periodico al costo …..
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