Un nuovo modo di vivere le città, secondo Mario Cucinella
Grazie all’innovazione l’uomo ha potuto conquistare aree del Pianeta, adattandosi a quasi tutte le condizioni, talvolta sovvertendo regole che governano ecosistemi naturali e danneggiandone irrimediabilmente meccanismi. Mauro Ceruti (pref. Edgar Morin) aveva ben compreso queste trasformazioni “ha disegnato lucidamente l’inedito quadro: il Pianeta è spinto da un quadrimotore spaziale, scienza, tecnica, industria, profitto, fuori controllo che rischia di trascinare impetuosamente il mondo in un divenire cieco; tutti i frammenti di umanità sono ormai in irreversibile e istantanea interdipendenza, ma l’interdipendenza non ha creato la solidarietà; sono in comunicazione, ma le comunicazioni non creano la reciproca comprensione; l’accumulo delle informazioni non crea la conoscenza e l’accumulo di conoscenza non crea la comprensione”. Nel 2020 la quantità di massa antropica prodotta dall’uomo ha superato per la prima volta il peso a secco di tutta la massa vivente sulla Terra, inclusi esseri umani, animali, piante, funghi
Continua la lettura su: https://www.repubblica.it/green-and-blue/2022/07/28/news/citta_ambiente_architettura-357791720/?rss Autore del post: La Repubblica Fonte: https://www.repubblica.it