Scuole paritarie da sovvenzionare con soldi pubblici, Lega e Forza Italia spingono ma la Meloni non fiata: posizioni troppo diverse?

Il dibattito odierno al Meeting di Rimini ha fatto emergere in modo chiaro le diverse posizioni dei partiti politici sulla scuola e su cosa intendono realizzare qualora dovessero andare al governo.

Enrico Letta ha confermato la linea del Pd, con tre punti principali: gli stipendi degli insegnanti da portare alla media europea entro cinque anni; estendere l’obbligo scolastico fino alla maturità; Erasmus gratuito per tutti gli studenti delle superiori.

C’erano anche i rappresentanti del Centro Destra. Ad iniziare da Giorgia Meloni, numero uno dei FdI, che ha detto di volere “reintrodurre i voti nella scuola primaria e valorizzare l’esame di maturità”, oltre che “un sistema serissimo di borse di studio che consenta agli studenti di studiare dove vogliono studiare”.

Dalla Meloni, nessuna parola è stata spesa per le scuole paritarie. Quelle su cui si sono invece soffermati gli altri partiti della probabile coalizione FdI, Lega, Fi. 

“Non discriminare le

Articoli Correlati

Vuoi rimanere aggiornato sulle nuove tecnologie per la Didattica e ricevere suggerimenti per attività da fare in classe?

Sei un docente?

soloscuola.it la prima piattaforma
No Profit gestita dai

Volontari Per la Didattica
per il mondo della Scuola. 

 

Tutti i servizi sono gratuiti. 

Associazione di Volontariato Koinokalo Aps

Ente del Terzo Settore iscritta dal 2014
Tutte le attività sono finanziate con il 5X1000