San Casciano non è Riace ma il ritrovamento dei bronzi è eccezionale
A San Casciano di Bagni, in fondo a una vasca romana, sono stati rinvenuti 24 bronzi di epoca romana. Un ritrovamento eccezionale, definito “il più importante dai tempi della scoperta dei bronzi di Riace” e che secondo gli esperti rivoluzionerà la storia della statuaria etrusca e romana. Cerchiamo di capire meglio l’entità di questa scoperta e i suoi effetti sugli studi archeologici con Valentino Nizzo, direttore del Museo nazionale etrusco di Villa Giulia. Innanzitutto è doveroso fare un distinguo tra valore artistico e archeologico. “La scoperta di per sé non sarebbe eccezionale considerando gli altri bronzi etruschi che conosciamo. Diventa eccezionale il fatto che per la prima volta, in uno scavo moderno, vengono alla luce reperti all’interno del proprio contesto. Abbiamo esempi di ritrovamenti votivi etruschi ma avvenuti tutti in epoche dove non c’era questa sensibilità verso un’immagine dell’insieme. Tanti luoghi sono stati saccheggiati ma in questo caso no, il che consente di sviluppare nuovi studi”.
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