Abbondano libri per bambini unici, ribelli e speciali. Un po’ di normalità no?
È noto che ci siano delle tendenze del mercato editoriale che divampano e svaniscono senza che gli stessi editori che le cavalcano ne capiscano la ragione. Ma come al rodeo, devi seguire l’animale, mica pensare di blandirlo. Indimenticabile la fase in cui i libri dei comici televisivi del momento d’oro di “Zelig” dominavano le classifiche, trasformando i dieci tormentoni di maggior successo in tv – gli stessi che il pubblico ripeteva in coro – nei dieci titoli più venduti. Ma, a volte, le tendenze sono anche più semplici: negli ultimi anni, per esempio, qualcuno si è convinto che l’aggettivo “geniale” faccia vendere, così sulla scia di Elena Ferrante (e forse anche per “La lingua geniale” di Andrea Marcolongo che è ormai un long-seller e quindi , almeno lei, geniale lo è stata davvero) è un tripudio di – nessun titolo è stato inventato per questo elenco – “Il metodo geniale”, “L’apprendista geniale”, il “Calendario geniale”, il “Libro geniale”, il “Diario geniale”, “L’architetto geniale”, “Il mio amico geniale”, “Guida ai luoghi geniali”, “Le carte geniali”, “La natura geniale”, “Mio figlio è geniale” (che può essere pure, ma non lo è di sicuro il genitore che glielo dice così).
Abbonati per continuare a leggere
Sei già abbonato? Accedi Resta informato ovunque ti trovi grazie alla nostra offerta digitale
Le inchieste, gli editoriali, le newsletter. I grandi temi di attualità sui dispositivi che preferisci, approfondimenti quotidiani dall’Italia e dal Mondo
Il foglio web a € 8,00 per un mese Scopri tutte le soluzioni
OPPURE
Continua la lettura su: https://www.ilfoglio.it/cultura/2022/12/10/news/abbondano-libri-per-bambini-unici-ribelli-e-speciali-un-po-di-normalita-no--4749938/ Autore del post: Il Foglio Quotidiano Fonte: https://www.ilfoglio.it/