La storia della famiglia che se ne torna in Finlandia, una lezione sulla cultura italiana
Un paese che vive di grandi narrazioni: l’idea che se non vai bene a scuola è colpa tua, un orgoglio per le piccole cose da cui nascono le tradizioni. Più che a un’identità però, possono assomigliare a una prigione
Dalla storia della famiglia finlandese che rinuncia a vivere in Sicilia per la scarsa qualità delle scuole, ho capito alcune cose sulla cultura italiana. A quanto pare, la cultura italiana da preservare con accanimento è quella in cui stiamo al chiuso – noi, paese tradizionalmente freddo e inospitale – in classi asfittiche che puzzano di sudore, classi in cui la prof. alza la voce e batte il palmo sulla cattedra per farci fare silenzio. Questo è il primo concetto che va difeso, contro l’invasore barbarico che ci vuole a imparare all’aperto, nel contesto e nello spazio, come raccomanda la pedagogia – che però è anch’essa straniera e sicuramente radical chic e cosa vuole questa fighetta digital nomad.
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