La rivoluzione nei campi passa da automazione e machine learning
Cnh Industries è attiva nel settore delle macchine agricole da 180 anni, ma la sua offerta si è evoluta fino a portare veri e propri robot autonomi nei campi. Durante il Tech Day tenutosi a Phoenix, in Arizona, ha presentato svariate novità, ma soprattutto ha dato una visione su come si stanno evolvendo le fattorie e il mondo agricolo in generale. Il primo trend riguarda gli strumenti per fare agricoltura di precisione, in modo da ottimizzare consumi e risorse il più possibile e trasformare ogni risparmio in guadagno.
Trattori, aratri, trebbiatrici e imballatori oggi sono infarciti di sensori e attuatori che permettono un controllo completo di cosa sta succedendo e di come agire al centimetro. I trattori sono ormai a guida autonoma e seguono le indicazioni che arrivano da un software che prepara il percorso da seguire sul campo, mentre i sensori a bordo permettono di evitare ostacoli bloccando l’operato della macchina o evitando l’ostacolo.
Se è vero che nei campi non c’è traffico, non è da sottovalutare l’ipotesi di bestie che vagabondeggiano dove non dovrebbero o esseri umani che intervengono per situazioni fuori dall’ordinario. L’autonomia della macchina fa risparmiare ore/uomo che sarebbero altrimenti impegnate in un lavoro a bassissimo valore aggiunto, ma permette anche di ottimizzare i passaggi sul campo grazie a un sistema di posizionamento che sfrutta il Gps per la posizione grossolana e l’Rtk per quella di precisione, arrivando a muovere il trattore con una precisione inferiore ai due centimetri.
Già evitare di spargere concime sulle zone già trattate con la passata precedente comporta un risparmio di centinaia di dollari per acro all’anno. Ma si può fare di più.
Cloud, machine learning e muggiti
Cnh Industries ha predisposto le sue macchine per lavorare connesse a una piattaforma che ne rileva continuamente la posizione e le operazioni. In questo modo, le varie macchine in azione possono essere coordinate per raggiungere la massima efficienza. Una macchina spargiconcime, per esempio, può agire in modo da rilasciare il liquido esclusivamente nei pressi della pianta grazie a un sistema di computer vision che riconosce cosa passa sotto al trattore, mentre il sistema di coordinamento centrale tiene traccia dei punti in cui il campo è già stato irrorato.
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