Nella Scozia delle gender war anche “Peter Pan” diventa “problematico”

Nel classico di J. M. Barrie, “Peter Pan”, a Neverland non si cresce mai. Oggi l’immaginaria isola di Barrie è diventata realtà nelle università del Regno Unito. “Peter Pan” è tra gli ultimi libri a essere schiaffeggiati e messi sotto censura con un avvertimento da parte dei funzionari dell’Università di Aberdeen, in Scozia, dove il classico per bambini è accusato di contenere “stereotipi sul gender”. La soglia per ciò che può essere considerato opprimente si abbassa di giorno in giorno. Nel 2016, Oxford ha introdotto un avviso nelle lezioni sui reati sessuali. Appena un anno dopo, gli studenti di letteratura a Cambridge hanno ricevuto avvertimenti per le opere di Shakespeare. L’anno scorso, gli studenti dell’Università di Northampton sono stati avvertiti su “1984” di George Orwell. E ora abbiamo raggiunto un nuovo minimo, dove anche la letteratura per bambini è considerata dannosa per gli studenti. 

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