CNDDU chiede sicurezza e monitoraggio per evitare incidenti gravi agli studenti impegnati nei PCTO

Il Coordinamento Nazionale Docenti della disciplina dei Diritti Umani denuncia i dati preoccupanti sul numero di infortuni e vittime sui luoghi di lavoro durante il PCTO. Secondo il Quotidiano di Puglia, sono stati denunciati 296.003 infortuni e 18 morti tra il periodo 2017-2022.

Tre studenti di soli 16 anni, Giuliano De Seta, Lorenzo Parelli e Giuseppe Lenoci, sono solo gli ultimi ad aver perso la vita durante l’alternanza scuola-lavoro. Il CNDDU chiede che siano messe in atto tutte le misure necessarie per garantire la sicurezza degli studenti e che questa diventi una priorità per ogni istituto scolastico.

Il CNDDU chiede inoltre un monitoraggio dei corsi sulla sicurezza sui luoghi di lavoro per garantire che vengano rispettate le norme previste dall’articolo 37 del TU e dagli Accordi Stato Regioni del 2011. La normativa prevede che tutti gli studenti seguano un percorso formativo che comprende due fasi: la Formazione generale e la Formazione specifica. La prima è curata dall’istituto scolastico, mentre la seconda deve essere fornita dal datore di lavoro o dalla scuola stessa, previo accordo.

Il CNDDU chiede al ministro dell’istruzione e del merito, prof. Giuseppe Valditara, di intervenire in modo da permettere ai docenti della classe di concorso A046 – discipline giuridiche ed economiche di essere formati adeguatamente e di fornire agli studenti anche i contenuti relativi alla formazione specifica. Attualmente, la normativa non permette ai docenti di ruolo o in possesso della sola abilitazione di svolgere tali percorsi formativi.

Il comunicato

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