Una speranza per le balene: l’Islanda valuta di vietare la caccia nel 2024
In Islanda l’anno nuovo si apre con una certezza: la caccia alle balene, che da anni spacca il Paese dividendolo fra chi si batte per la conservazione degli animali e chi invece vuole continuare a ucciderli come da antica tradizione, continuerà ad essere tema di dibattito.
La possibilità di vietare la caccia a scopo commerciale a partire dal 2024 è un’ipotesi da mesi in discussione. Già nel 2022, la ministra della Pesca Svandis Svavarsdottir, del partito Sinistra-Movimento Verde aveva dichiarato: “Ci sono pochi motivi per autorizzare la caccia oltre il 2024: scarse le prove che sia un’attività vantaggiosa dal punto di vista economico”.
Il governo ha dato da allora segnali contraddittori. Ad agosto Svavarsdóttir aveva detto al quotidiano inglese Guardian che “non è stata presa una decisione” e aveva lasciato intendere di puntare, più che all’abolizione, a implementare requisiti rigorosi per la caccia, tra cui attrezzature, metodi e maggiore supervisione
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