Corso di formazione: Strumenti digitali per l’inclusione e l’innovazione didattica

Dopo le tre edizioni di novembre e dicembre 2023, ecco due nuovi corsi su questo tema.

Prerequisiti

Saper gestire le cartelle, i files, avere consapevolezza di cosa sia un browser, caricare immagini e aprire account gratuiti sulle diverse web app.

Contenuti

In questo corso di formazione rivolto a insegnanti di scuola primaria si affronteranno i seguenti temi:

PRIMA LEZIONE (3h + 1)
Schede e verifiche personalizzate: qual è la differenza tra “facilitare” e “semplificare”? Quali sono le caratteristiche di una scheda o di una risorsa inclusiva e accessibile per tutti gli alunni? In questa prima lezione vedremo quali caratteristiche deve possedere un materiale che possa definirsi inclusivo e impareremo come creare schede didattiche su misura per gli studenti e come adattare e semplificare le schede e le prove di valutazione grazie ad una web app gratuita per i docenti.

SECONDA LEZIONE (3h + 1)
Creare presentazioni e mappe concettuali graficamente accattivanti e accessibili per i nostri studenti. Le tecnologie, se ben utilizzate, possono sostenere gli studenti più fragili, facilitando il mantenimento dell’attenzione e la comprensione degli argomenti trattati durante la spiegazione in classe.
In questa seconda lezione vedremo:

1. come creare presentazioni che siano graficamente accattivanti e che siano in grado di facilitare la comprensione grazie ad un uso consapevole dei font, delle forme e dei colori.
2. come creare mappe concettuali (da inserire come anticipatore nelle presentazioni stesse o da stampare)
in modo semplice ma efficace.

TERZA LEZIONE (3h + 1)
Una web app per rendere coinvolgenti e accessibili la spiegazione e le risorse per il lavoro autonomo degli studenti In questa terza lezione vedremo insieme un’altra web app per la creazione di giochi didattici interattivi, quiz, escape game e tool didattici funzionali all’attività in classe, inclusiva e motivante per tutti gli studenti grazie alle animazioni e all’interattività. In questa prima

Continua la lettura su: https://maestragiulia.net/corso-di-formazione-strumenti-digitali-per-linclusione-e-linnovazione-didattica/ Autore del post: Maestra Giulia Fonte:

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DAL CNR IL VIDEOGAME PER INSEGNARE LA CYBERSECURITY AI RAGAZZI, 'NABBOVALDO E IL RICATTO DAL CYBERSPAZIO'

Grazie a Caldo Dutto per la segnalazione! Chiedo scusa per il ritardo del post, ma la mail era finita nello spam :)Un videogame educativo sulla cybersecurity, progettato con il CNR! In allegato le foto e un trailer qui: https://www.youtube.com/watch?v=YQy8pqol36cAl link www.youtube.com/watch?v=qeWx_nQXgdw una cronaca della presentazione a Cinecittà e una intervista alla dott.ssa Giorgia Bassi, curatrice del progetto.Presentato al RomeVideoGameLab, “Nabbovaldo e il ricatto dal cyberspazio”, videogioco per imparare la Cybersecurity.Il gaming in classe ora diventa didattica.Giocare a scuola sarà addirittura consigliato,grazie al Serious Game della Ludoteca del Registro.it, progetto in seno al CNRPresentato, in occasione del RomeVideoGameLab – quest’anno dedicata a “Umano e digitale” – il videogioco didattico “Nabbovaldo e il ricatto dal cyberspazio”, pensato per avvicinare gli alunni tra gli 11 e i 13 anni ai temi della cybersecurity e per migliorare i comportamenti nell’utilizzo della Rete. Una cronaca video della presentazione, realizzata da Giorgia Bassi e Beatrice Lami e che si è tenuta agli Studi di Cinecittà, al link www.youtube.com/watch?v=qeWx_nQXgdw. Un’avventura interattiva, tutta da giocare in aula: non una distrazione, ma anzi una best practice, quella di scaricare un’App e usare lo smartphone a scuola.Si tratta della nuova iniziativa della Ludoteca del Registro.it, che ha come obiettivo quello di diffondere la cultura di internet presso le giovani generazioni. La Ludoteca è un progetto del Registro.it, – l’organismo che, in seno all’Istituto di informatica e Telematica del Consiglio Nazionale delle Ricerche di Pisa, da oltre trent’anni anni assegna e gestisce i domini a targa italiana. Ambienti, mappe, dialoghi, scenari multipli sono i contenuti – validati dai ricercatori del CNR – alla base del videogame che ha l’obiettivo di approfondire, tra i bambini e i ragazzi, le conoscenze legate al Web e la sicurezza online. “Nabbovaldo e il ricatto dal cyberspazio” è stato pensato come strumento didattico per gli insegnanti e come mezzo di apprendimento per gli studenti. Attraverso le modalità tipiche del videogame, infatti, ha l’obiettivo di insegnare, in modo ironico e inconsueto, termini informatici, nozioni di base e comportamenti corretti per navigare. La sezione “Nabbopedia”, inoltre, fornisce un mini-dizionario con le definizioni di alcuni termini tecnici come Trojan, Firewall, Adware, Antivirus, Troll, Ransomware, Scandisk e Spyware. Il gioco, fruibile sia singolarmente che mentre si fanno lezioni e laboratori, genera un punteggio finale che evidenzia la conoscenza dell’utente sui pericoli di Internet, con una speciale attenzione a social network, virus, truffe online, file sharing e netiquette.Sviluppato in collaborazione con Symmaceo e Grifo Multimedia – e disponibile su App Store di Apple e Google Play – è ispirato al fumetto “Nabbovaldo contro i PC zombie”, della collana “Comics & Science” edita dal Cnr, dove il protagonista, un adolescente sempre online ma ingenuo nell’affrontare i pericoli del cyberspazio, si muove a Internetopoli, la città della Rete. Come si evince dal trailer, al link https://www.youtube.com/watch?v=YQy8pqol36c, il videogioco racconta di Nabbo, di professione tuttofare, coinvolto in un’avventura con al centro un Ramsomware (un malware che estorce denaro) che terrà sotto scacco l’intera città e dovrà indagare cercando una soluzione.Infine, per divulgare il videogame nelle scuole italiane è prevista una guida per genitori e insegnanti e una formazione per i docenti. Il gioco, infatti, oltre alla modalità “single-player”, prevede una versione desktop Windows e MacOS per l’utilizzo didattico in classe. La metodologia proposta dalla Ludoteca del Registro.it sarà inoltre quella della “flipped classroom”, ovvero il momento di confronto in classe come base per un apprendimento attivo e collaborativo, ma anche con il coinvolgimento di studenti degli istituti superiori nel ruolo di “tutor” per gli alunni delle scuole di ordine inferiore.Per maggiori informazioni:www.ludotecaregistro.it/il-videogioco-nabbovaldo/ludoteca@registro.itwww.instagram.com/ludotecadelregistro.it/www.facebook.com/LudotecaRegistrowww.youtube.com/channel/UCQvCwo8lOHfe–od7f2TIpQ

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