Meglio abolire i libri di scuola
Il caso dei testi scolastici che sostengono tesi filo Putin e un consiglio a Valditara: togliere l’obbligo di adozione, così i prof saranno liberi di cercarsi fonti migliori. Fuori dal mercato assistito
Consiglio non richiesto al ministro dell’Istruzione e del Merito: invece di “avviare verifiche” sui libri di scuola che presentano “un’impostazione faziosa e distorta della realtà storica”, Giuseppe Valditara farebbe meglio ad abolirli tout court, i libri scolastici; o almeno ad abolire l’obbligo per i docenti di adottarli. Il caso del giorno è quello di alcuni manuali che presentano una visione putiniana della vicenda ucraina e dei suoi confini, denunciata dall’indagine svolta da un gruppo di attiviste ucraine e dall’Istituto Germani su una dozzina di testi, in cui ci si imbatte in affermazioni distorte come questa: “Dopo aver chiesto l’intervento delle truppe di Mosca, la Crimea, abitata in maggioranza da russi (non russofoni, ndr), si è autoproclamata indipendente
Continua la lettura su: https://www.ilfoglio.it/scuola/2024/03/22/news/meglio-abolire-i-libri-di-scuola-6357491/ Autore del post: Il Foglio Quotidiano Fonte: https://www.ilfoglio.it/