Dragonfly su Titano nel 2034

È stato un addio molto emozionante quello che il drone Ingenuity ha dato agli scienziati della NASA. Dopo 72 voli (ne erano previsti 5) e 3 anni di lavoro sulla superficie marziana, Ingenuity ha inviato a Terra un messaggio composto da tutti i nomi di coloro che hanno lavorato al progetto. La missiva è stata inviata a Terra grazie al fatto che Ingenuity è ancora in collegamento con il rover Perseverance che gli ha fatto da ponte radio. La grande esperienza che i tecnici della NASA si sono fatti con questo piccolo elicottero servirà sicuramente a mettere a punto Dragonfly, un drone ancora più evoluto che volerà sulla luna di Saturno, chiamata Titano

Su Titano nel 2034. La missione è stata confermata in questi giorni dall’ente spaziale americano – che è riuscito ottenere i 3,35 miliardi di dollari necessari nonostante i tagli economici – e partirà nel luglio del 2028 per arrivare su Titano nel 2034. Nicky Fox, amministratore associato del Science Mission Directorate della NASA, ha sottolineato: «Dragonfly è una missione scientifica spettacolare, che suscita un grande interesse da parte di tutte le persone. Siamo molto contenti di realizzare e concretizzare i prossimi passi in questa missione. L’esplorazione di Titano spingerà i confini di ciò che possiamo fare con i velivoli simili a elicotteri al di fuori della Terra». 

Fino a 35 km/ora. Dopo anni di lavoro, è il momento di passare alla costruzione concreta dell’elicottero per Titano. Dragonfly sarà una sonda a rotore, simile a un grande drone o quadricottero con doppi rotori, per un totale di otto eliche. Potrà volare a circa 35 chilometri all’ora e alzarsi fino a 4 chilometri di quota grazie alla densa atmosfera di Titano e, contemporaneamente, alla bassa gravità. Con queste caratteristiche, Dragonfly potrà esplorare una vasta area di Titano, e grazie all’energia nucleare potrà funzionare in condizioni ambientali estreme, soprattutto di temperatura. 

La ricerca dei mattoni pre-vita. La NASA affiderà a Dragonfly il compito di studiare le caratteristiche geologiche di Titano, la una di Saturno, ma soprattutto di fare ricerca sui processi chimici prebiotici che sarebbero comuni sia su Titano che sulla Terra primordiale prima che si sviluppasse la vita. Titano, infatti, oltre ad essere l’unica luna dotata di un’atmosfera permanente e di laghi e mari liquidi composti da metano nel Sistema Solare, è anche l’unica ad avere un ciclo del metano simile a quello dell’acqua sulla Terra.

Sarà una missione, dunque, di altissimo valore sia dal punto di vista tecnologico che scientifico.

Continua la lettura su: https://www.focus.it/scienza/spazio/Missione-Dragonfly-su-Titano-drone-parte-2028-e-arriva-nel-2034 Autore del post: Focus Rivista Fonte: http://www.focus.it

Articoli Correlati

Emergenza Coronavirus COVID-19: notizie e provvedimenti

Ordinanza del 2 giugno 2021 Ulteriori misure urgenti in materia di contenimento e gestione dell’emergenza epidemiologica da COVID-19. 

Ordinanza 29 maggio 2021 Ai fini del contenimento della diffusione del virus Sars-Cov-2, le attività economiche e sociali devono svolgersi nel rispetto delle “Linee guida per la ripresa delle attività economiche e sociali”, elaborate dalla Conferenza delle Regioni e delle Provincie autonome, come definitivamente integrate e approvate dal Comitato tecnico scientifico, che costituiscono parte integrante della presente ordinanza

Ordinanza 21 maggio 2021 Protocollo condiviso di aggiornamento delle misure per il contrasto e il contenimento della diffusione del virus SARS-Cov-2/COVID-19 negli ambienti di lavoro.

Ordinanza 21 maggio 2021 Linee guida per la gestione in sicurezza di attivita’ educative non formali e informali, e ricreative, volte al benessere dei minori durante l’emergenza COVID-19.

Ordinanza 21 maggio 2021 Ulteriori misure urgenti in materia di contenimento e gestione dell’emergenza epidemiologica da COVID-19.

Addio Ingenuity, hai sorpreso tutti!

Una delle ultime foto inviateci da Ingenuity, a fine 2023: l’elicotterino della Nasa ci ha offerto immagini della superficie di Marte colte da punti di vista diversi da quelli di sonde e rover, a cui eravamo abituati.
© Nasa

Dopo i primi i voli dimostrativi, l’elicottero Ingenuity è stato “promosso” sul campo al ruolo di esploratore aereo per il rover Perseverance. Nel 2023 ha effettuato due test di volo aggiuntivi per aiutare il team della Nasa a migliorare la conoscenza di alcuni aspetti aerodinamici.
Quante ne hai passate! Durante questa missione di quasi 1.000 giorni, Ingenuity ha affrontato diverse sfide, inclusi guasti ai sensori, tempeste di polvere, un inverno marziano rigido e imprevisti vari. Il 18 gennaio 2024, durante un volo pianificato, l’elicottero ha subito danni alle pale del rotore, in fase di atterraggio e ha perso temporaneamente il contatto con il rover.
La causa del guasto e l’orientamento dell’elicottero sono ancora oggetto di indagine. Conclusa la fase operativa, il team eseguirà ulteriori test e scaricherà altri dati. Al momento il rover Perseverance è troppo distante per fotografare l’elicottero nel suo luogo di atterraggio finale.

Vuoi rimanere aggiornato sulle nuove tecnologie per la Didattica e ricevere suggerimenti per attività da fare in classe?

Sei un docente?

soloscuola.it la prima piattaforma
No Profit gestita dai

Volontari Per la Didattica
per il mondo della Scuola. 

 

Tutti i servizi sono gratuiti. 

Associazione di Volontariato Koinokalo Aps

Ente del Terzo Settore iscritta dal 2014
Tutte le attività sono finanziate con il 5X1000