Abbiamo già fatto estinguere una specie di uccelli su nove

È difficile sottovalutare l’impatto che ha la nostra specie sul pianeta in cui viviamo. Abbiamo cambiato il clima, il territorio e la biosfera terrestre al punto da dare vita a una nuova era geologica, l’antropocene, in cui gli scienziati riconoscono la specie umana come principale forza che plasma l’evoluzione del pianeta. Anche prima di diventare inquilini così ingombranti, comunque, il nostro impatto sugli ecosistemi terrestri si faceva sentire, e con forza. Un esempio? Stando a un nuovo studio pubblicato su Nature Communications, a partire dal tardo pleistocene abbiamo portato all’estinzione oltre 1.500 specie di volatili, il 12% di quelle esistenti.

Sin da  quando abbiamo abbandonato il continente africano, in effetti, le migrazioni degli esseri umani si sono lasciate alle spalle una scia di specie estinte. Uno degli esempi più noti è la cosiddetta megafauna, gli animali di grandi dimensioni come lo smilodonte o i mammut, ai quali la caccia da parte

Continua la lettura su: https://www.repubblica.it/green-and-blue/2023/12/29/news/estinzione_uccelli_crisi_clima-421733860/?rss Autore del post: La Repubblica Fonte: https://www.repubblica.it

Articoli Correlati

Antropocene addio? Siamo ancora nell’Olocene

L’Antropocene è morto. Lunga vita all’Antropocene è il titolo di un articolo apparso su Science che riporta una notizia molto ripresa in queste ore: i tentativi di inserire l’Antropocene nella scala temporale delle epoche geologiche si sono arenati sul nascere, dopo che la commissione di scienziati incaricata di ufficializzare l’inizio della presunta nuova fase ha votato contro la proposta di collocare nel tempo il suo inizio “ufficiale”.

Antropocene: che cosa vuol dire? L’epoca geologica in cui attualmente ci troviamo è l’Olocene, il periodo che ha accolto lo sviluppo della società umana moderna, iniziato 11.700 anni fa con il termine dell’ultima fase glaciale che ha interessato l’emisfero settentrionale.
Tuttavia molti esponenti della comunità scientifica ritengono che i cambiamenti sostanziali portati dalle attività umane a partire dalla metà del 20esimo secolo abbiano condizionato in modo così pervasivo le caratteristiche fisiche, chimiche e biologiche del Pianeta da determinare l’inizio di una nuova epoca.
Il termine Antropocene, dal greco antropos, uomo, e kainos, recente, fu usato per la prima volta nel 2000 dal premio Nobel per la chimica atmosferica Paul J. Crutzen (premiato per aver compreso le cause del buco dell’ozono) per indicare l’inizio di una nuova fase geologica, in cui l’uomo agisce come forza che altera in modo irreversibile i sistemi terrestri.

La verità è in fondo a un lago. Nel 2009 la Commissione Internazionale di Stratigrafia (International Commission on Stratigraphy – ICS), un gruppo internazionale di esperti sulla ricostruzione del tempo geologico, aveva incaricato un gruppo di lavoro, l’Anthropocene Working Group (AWG) di capire se vi fossero i presupposti per definire l’Antropocene una nuova epoca, e quale fosse il marcatore geologico definitivo per distinguere l’inizio della nuova epoca quando si esaminano gli strati rocciosi.
Nel 2019 l’AWG aveva sostenuto che l’Antropocene era effettivamente iniziato negli anni attorno al 1950. A luglio 2023 lo stesso ente scientifico aveva stabilito che le prove dell’avvio dell’Antropocene fossero da ricercare sul fondale del Lago Crawford (Canada), un sito che conservava gli isotopi radioattivi dei test atomici degli anni ’50: plutonio da fallout nucleare, dunque. Ma anche ceneri derivanti dalla combustione di petrolio e carbone e microplastiche, tutte eredità inequivocabili e poco nobili del nostro passaggio sul Pianeta.

Una nuova epoca? Non ancora. Dopo mesi di discussioni, gli scienziati della subcommissione dell’ICS incaricati di prendere in considerazione la proposta di approvare l’inizio dell’Antropocene hanno votato a sfavore con 12 voti contrari, 4 favorevoli e 2 astenuti. Il gruppo di lavoro sull’Antropocene ha appreso i risultati della votazione attraverso un articolo sul New York Times prima ancora che da comunicati ufficiali.

La definizione è definitiva e non è un modo per mettere in dubbio l’enorme impatto delle attività umane (a partire dai cambiamenti climatici) sulla Terra.

Quale prova, tra le tante? Il verdetto sembrerebbe piuttosto legato ad altri tipi di considerazioni. Il fatto che i 10 cm di sedimenti su un piccolo lago canadese non siano una prova abbastanza definitiva di un passaggio così epocale; o ancora, che sia difficile abbinare una singola data ai macroscopici effetti del passaggio dell’uomo sulla Terra: perché non considerare allora come inizio la nascita dell’agricoltura? O la colonizzazione europea delle Americhe? O la Rivoluzione Industriale?

Nella cultura di massa. Un altro problema potrebbe essere stato che, ancora prima che una sua formale definizione venisse proposta agli organismi competenti «l’Antropocene come epoca è stato spinto sui media fin dal principio – una campagna pubblicitaria», ha detto a Science Stanley Finney, a capo dell’Unione internazionale delle Scienze Geologiche (IUGS). E c’è da scommettere che il termine, ormai entrato nel linguaggio comune, sia qui per restare, a prescindere dall’ufficialità della sua designazione.

VAI ALLA GALLERY

Fotogallery
Antropocene, i 7 segni di una nuova era geologica

Schede Didattiche di Geografia: il Clima

Il clima è uno degli elementi fondamentali che influenzano la vita sulla Terra. Studiare il clima aiuta gli studenti a comprendere meglio come funzionano i diversi sistemi climatici, il loro impatto sugli ecosistemi e sulla vita umana, e l’importanza di proteggere l’ambiente.
Le schede didattiche di geografia sul clima per la scuola primaria sono strumenti preziosi che combinano informazioni scientifiche con attività pratiche e interattive, rendendo l’apprendimento coinvolgente e stimolante. Queste schede non solo forniscono una base solida di conoscenze climatiche, ma aiutano anche a sviluppare il pensiero critico e le capacità di ricerca degli studenti.
A fine articolo potrete scaricare gratuitamente in formato PDF le “Schede Didattiche di Geografia: il Clima, Per la Scuola Primaria“.
Indice

Che Cos’è il Clima?
Definizione di Clima
Il clima è la media delle condizioni atmosferiche in una regione per un periodo prolungato di tempo. Diversamente dal tempo, che descrive le condizioni atmosferiche giornaliere, il clima riguarda tendenze e modelli a lungo termine. Comprendere questa distinzione è fondamentale per gli studenti.
Elementi del Clima
Gli elementi principali che determinano il clima di una regione includono temperatura, umidità, precipitazioni, pressione atmosferica, vento e radiazione solare. Ogni scheda didattica dovrebbe spiegare questi elementi in modo chiaro e accessibile, utilizzando esempi e illustrazioni.
Tipi di Clima
Clima Temperato
Il clima temperato è caratterizzato da inverni freddi e estati calde, con precipitazioni distribuite uniformemente durante l’anno. Esempi di regioni con clima temperato includono gran parte dell’Europa e del Nord America. Le schede didattiche possono includere mappe e grafici per mostrare le variazioni climatiche stagionali.
Clima Tropicale
Il clima tropicale è caratterizzato da temperature elevate tutto l’anno e abbondanti precipitazioni. Questo tipo di clima si trova nelle regioni vicino all’equatore, come l’Amazzonia e il Sud-est asiatico. Attività pratiche come la creazione di mini-terrarie possono aiutare gli studenti a comprendere meglio gli ecosistemi tropicali.
Clima Polare
Il clima polare è caratterizzato da temperature estremamente basse e ghiacci perenni. Questo clima si trova nelle regioni artiche e antartiche. Le schede didattiche possono includere esperimenti sul raffreddamento e la conservazione del calore per spiegare come gli animali e le piante si adattano a queste condizioni estreme.
Clima Arido
Il clima arido, o desertico, è caratterizzato da scarse precipitazioni e grandi variazioni di temperatura tra il giorno e la notte. Esempi di regioni con clima arido includono il Sahara e il Deserto del Gobi. Le attività possono includere la costruzione di modelli di deserti e discussioni sui metodi di conservazione dell’acqua.
Attività per le Schede Didattiche sul Clima
Disegni da Colorare
Disegni da colorare di diverse scene climatiche, come un giorno soleggiato, una tempesta di neve o una foresta pluviale, possono aiutare gli studenti a visualizzare meglio le informazioni apprese e rendere l’apprendimento più divertente.
Esperimenti Semplici
Gli esperimenti pratici sono un ottimo modo per rendere il clima tangibile. Ad esempio, creare un mini-ciclone in bottiglia o un barometro fatto in casa può aiutare gli studenti a comprendere meglio i fenomeni atmosferici.
Giochi Educativi
Giochi come il bingo del clima, i puzzle delle mappe climatiche o i quiz interattivi possono rendere l’apprendimento del clima più dinamico e coinvolgente. Questi giochi possono essere utilizzati per consolidare le conoscenze e promuovere la competizione amichevole in classe.
Progetti di Gruppo
Promuovere il lavoro di gruppo assegnando progetti collaborativi in cui gli studenti possono creare presentazioni, poster o modelli di diversi tipi di clima. Questo favorisce la collaborazione e il lavoro di squadra.
Quiz e Domande di Comprensione
Includere quiz e domande di comprensione nelle schede didattiche può aiutare a verificare l’apprendimento degli studenti. Domande come “Qual è la differenza tra tempo e clima?” o “Quali sono le caratteristiche principali del clima polare?” possono aiutare a consolidare le conoscenze.
Conclusione
Le schede didattiche di geografia sul clima per la scuola primaria sono strumenti preziosi che possono rendere l’apprendimento del clima divertente e istruttivo. Utilizzando informazioni dettagliate e attività interattive, gli insegnanti possono aiutare i bambini a sviluppare una comprensione approfondita del clima e della sua importanza.

Potete scaricare e stampare gratuitamente in formato PDF le “Schede Didattiche di Geografia: il Clima, Per la Scuola Primaria”, basta cliccare sul pulsante ‘Download‘:

Domande Frequenti su ‘Schede Didattiche di Geografia: il Clima, Per la Scuola Primaria’

Cosa sono le Schede Didattiche di Geografia sul Clima?
Le schede didattiche di geografia sul clima sono materiali educativi progettati per aiutare gli studenti della scuola primaria a comprendere i vari aspetti del clima. Queste schede combinano informazioni scientifiche con attività pratiche e interattive per rendere l’apprendimento del clima coinvolgente e stimolante.

Perché è importante studiare il Clima nella Scuola Primaria?
Studiare il clima è importante perché aiuta gli studenti a comprendere come funzionano i diversi sistemi climatici, il loro impatto sugli ecosistemi e sulla vita umana, e l’importanza di proteggere l’ambiente. Inoltre, sensibilizza i bambini sulle problematiche legate ai cambiamenti climatici.

Quali informazioni sono incluse nelle Schede Didattiche sul Clima?
Le schede didattiche includono informazioni sui diversi tipi di clima (temperato, tropicale, polare, ecc.), le loro caratteristiche principali, i fattori che influenzano il clima, e l’impatto del clima sugli ecosistemi e sulla vita umana. Sono presenti anche immagini e illustrazioni per aiutare la comprensione visiva.

Come posso utilizzare queste Schede Didattiche in classe?
Le schede didattiche possono essere utilizzate come parte delle lezioni di geografia, per progetti di gruppo, attività di ricerca o come compiti a casa. Possono essere integrate in una lezione più ampia sul clima e gli ecosistemi o utilizzate singolarmente per approfondire specifici aspetti del clima.

Come posso rendere le Schede Didattiche più coinvolgenti per gli studenti?
Per rendere le schede didattiche più coinvolgenti, utilizza immagini vivide e illustrazioni colorate, includi attività pratiche e creative, e promuovi discussioni di gruppo. L’uso di risorse digitali, come video e giochi educativi online, può anche arricchire l’esperienza di apprendimento.

Quali benefici apportano le Schede Didattiche sul Clima agli studenti della Scuola Primaria?
Le schede didattiche aiutano gli studenti a sviluppare il pensiero critico, migliorare le capacità di comprensione e ricerca, e stimolare l’interesse per la geografia e le scienze naturali. Inoltre, promuovono la consapevolezza ambientale e la responsabilità verso il pianeta.

Come posso valutare l’apprendimento degli studenti utilizzando le Schede Didattiche?
L’apprendimento può essere valutato attraverso quiz e domande di comprensione, osservazione delle attività pratiche e artistiche, valutazione dei progetti di gruppo e presentazioni, e discussioni in classe. Feedback regolari e revisione dei compiti possono anche aiutare a monitorare il progresso degli studenti.

Posso adattare le Schede Didattiche per studenti con Bisogni Educativi Speciali?
Sì, le schede didattiche possono essere adattate per studenti con bisogni educativi speciali utilizzando materiali visivi e tattili, semplificando il linguaggio, offrendo supporti audio e video, e suddividendo le attività in passaggi più piccoli e gestibili. Assicurati di fornire istruzioni chiare e di offrire supporto individuale quando necessario.

Clicca per votare questo articolo!Maestra di Sostegno – Scuola Primaria

Vuoi rimanere aggiornato sulle nuove tecnologie per la Didattica e ricevere suggerimenti per attività da fare in classe?

Sei un docente?

soloscuola.it la prima piattaforma
No Profit gestita dai

Volontari Per la Didattica
per il mondo della Scuola. 

 

Tutti i servizi sono gratuiti. 

Associazione di Volontariato Koinokalo Aps

Ente del Terzo Settore iscritta dal 2014
Tutte le attività sono finanziate con il 5X1000