I cambiamenti climatici fanno male al cervello
I cambiamenti climatici stanno aggravando la situazione sanitaria di chi soffre di condizioni neurologiche e psichiatriche: la conferma arriva da uno studio, pubblicato sul Lancet Neurology, che ha preso in considerazione un’ampia letteratura su clima e malattie del cervello prodotta negli ultimi 55 anni.
Estremi nocivi. In seguito alla revisione di 332 articoli scientifici pubblicati in tutto il mondo tra il 1968 e il 2023, gli scienziati dell’University College London hanno stabilito che i potenziali effetti della crisi climatica sulle patologie che interessano il cervello – sia di quelle del sistema nervoso sia delle condizioni di natura psichiatrica – stanno emergendo in modo sostanziale.
In particolare alcune malattie neurologiche, come ictus e infezioni del sistema nervoso, sarebbero chiaramente aggravate dagli estremi di temperatura (temperature molto elevate o molto rigide) connessi ai cambiamenti climatici, e specialmente dalle grandi variazioni di temperatura nell’arco di una stessa giornata, soprattutto se insolite per la stagione in cui ci si trova.
Notti insonni. Le ammissioni ospedaliere, le disabilità residue e la mortalità dovute ad ictus risultano più elevate in aree investite da ondate di calore e temperature troppo elevate. Anche le notti troppo calde peggiorano l’impatto delle malattie neurologiche, perché disturbano il sonno, fondamentale fattore protettivo per il cervello.
Più vulnerabili. Nelle persone con demenza, le temperature estreme e gli eventi climatici estremi rappresentano situazioni a rischio perché impongono meccanismi di adattamento (come bere più acqua, evitare di uscire nelle ore più calde, stare al riparo da incendi o inondazioni) non sempre attuabili a livello pratico e cognitivo.
Questo svantaggio è appesantito da condizioni associate alla demenza come fragilità, presenza di altre malattie, assunzione di farmaci che agiscono sulle funzioni psichiche. Non sorprende allora che ricoveri e mortalità in chi ha forme di demenza peggiorino nelle condizioni di variazione estrema delle temperature e quando il caldo è eccessivo.
Un tema ancora da esplorare. Come sottolineato in precedenti studi, la crisi climatica sta avendo un impatto negativo anche su chi soffre di comuni condizioni psichiatriche, come ansia, depressione e schizofrenia. Secondo gli autori della ricerca, ci sono ancora pochi lavori che esplorino il rapporto tra clima che cambia e salute del cervello, e gli studi più vecchi tra quelli esaminati potrebbero non aver colto la portata del fenomeno, perché qualche decennio fa gli effetti del riscaldamento globale risultavano meno evidenti rispetto ad oggi.
Fotogallery
13 trucchi scientifici per combattere l’ansia
Continua la lettura su: https://www.focus.it/scienza/salute/i-cambiamenti-climatici-aggravano-le-malattie-del-cervello Autore del post: Focus Rivista Fonte: http://www.focus.it