In viaggio per salvare zifi, capodogli e delfini

Ad ogni lato della barca Blue Panda del Wwf, che veleggia su uno dei profondi canyon del Santuario Pelagos tra Liguria e Corsica, c’è qualcuno che scruta il mare con il binocolo. L’indicazione della cetologa Laura Pintore è chiara: “Ognuno è responsabile di un settore, la balenottera è in immersione da 15 minuti e potrebbe riemergere da un momento all’altro”. Di lì a poco, qualcuno urla eccitato: “Soffio a ore 14!”. È lì, vicinissima alla barca, udire il suo respiro è un’emozione travolgente, la si sente quanto mai simile, mammifero gigantesco capace come noi di partorire, di allattare ed educare il suo piccolo, di comunicare con i suoi simili.
E poi, mentre la balenottera comune nuota placida, quasi permettendo al nostro respiro di sincronizzarsi con il suo, e i ricercatori scattano foto a ripetizione per avere più immagini possibile per i loro archivi, lo sguardo va oltre. Una grande nave
Continua la lettura su: https://www.repubblica.it/green-and-blue/2022/07/30/news/cetacei_mediterraneo_santuario_pelagos_wwf-359367669/?rss Autore del post: La Repubblica Fonte: https://www.repubblica.it