Altro che Rosa Chemical, torna l’“Alfabeto Poli”
L’autobiografia di Poli pubblicata da Einaudi dieci anni fa è il ritratto di un mondo dimenticato, sospeso tra il teatro e il café chantant. Il suo segreto? La naturalezza, la stessa con cui viveva il sesso
Svanite assieme all’effimero sanremese provocazioni e intemperanze fregolistiche portate dalle sedicenti brigate dell’ideologia gender e dell’amore poligamo, si torna a parlare proprio in questi giorni di Paolo Poli, uno che con ben altra leggiadria ha volteggiato attorno alla fluidità, facendo della propria effeminatezza una cifra specialissima. A dieci anni esatti dalla prima pubblicazione (e a sette dalla scomparsa dell’attore) Einaudi ristampa infatti l’Alfabeto Poli (176 pp., 14,50 euro), non solo un’autobiografia involontaria, montata dal curatore Luca Scarlini assemblando spezzoni di interviste disseminate fra radio, tv e carta stampata in oltre mezzo secolo di carriera, ma anche il ritratto di un mondo dimenticato, sospeso tra il teatro e il café chantant.
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Continua la lettura su: https://www.ilfoglio.it/cultura/2023/02/20/news/altro-che-rosa-chemical-torna-l-alfabeto-poli--4969008/ Autore del post: Il Foglio Quotidiano Fonte: https://www.ilfoglio.it/