Lo chef (della scuola di Gualtiero Marchesi) bloccato in autostrada offre prosciutto agli automobilisti

E’ accaduto il 21 aprile scorso: un camion si è ribaltato sulla Milano-Bologna e si sono formati chilometri di coda

Non capita con facilità di essere bloccati in autostrada a causa di chilometri di coda e vedersi offrire del prosciutto. E’ quanto successo a chi, venerdì 21 aprile, si è trovato ad affrontare la lunga coda sulla Milano-Bologna dovuta al ribaltamento di un camion che trasportava blocchi di marmo che ha fermato il traffico per diverse ore. Tra gli automobilisti nel traffico, c’era anche Saverio Santarelli, chef diplomatosi alla scuola Alma di Gualtiero Marchesi. In auto aveva un prosciutto del suo territorio portato a Parma per l’esame da chef. E ha deciso di offrirlo a chi come lui stava affrontando quella lunga sosta forzata. Sui social non sono mancate le immagini del simpatico siparietto che hanno immortalato anche altre situazioni inusuali lungo l’arteria autostradale bloccata

23 aprile 2023 – Aggiornata

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Elena Santarelli, il figlio supera l’esame di terza media dopo un tumore cerebrale. Lei sui social: “Sono fiera di te”

Di redazione

Elena Santarelli ha condiviso un dolce messaggio di orgoglio e amore per il figlio maggiore, Giacomo, sul suo profilo Instagram. Il giovane, che ha combattuto con coraggio un tumore cerebrale, ha recentemente superato con successo gli esami di terza media.

“Sono fiera di te”, ha scritto Santarelli in una storia di Instagram, dove si vedono i membri della famiglia: il marito Bernardo Corradi, la figlia minore Greta Lucia e il protagonista della storia, Giacomo. Un traguardo non solo accademico, ma simbolo di una battaglia personale vinta.
La famiglia Santarelli-Corradi ha affrontato un percorso difficile a partire dal 30 novembre 2017, quando a Giacomo, allora 8enne, venne diagnosticato un tumore cerebrale. Santarelli aveva raccontato di quella prova con grande sincerità e forza: “Nella nostra famiglia e nella mia vita c’è un prima e un dopo quel giorno”.
Dopo un anno e mezzo di terapie, nel maggio 2019 la famiglia ha potuto finalmente celebrare la fine del trattamento. Una vittoria straordinaria contro il “mostro”, come Elena Santarelli ha definito la malattia, che ha restituito a Giacomo la libertà e la spensieratezza tipiche dell’infanzia.
Oggi, con il superamento degli esami di terza media, Giacomo è pronto ad affrontare il liceo, e la sua famiglia non potrebbe essere più orgogliosa di lui. Una storia di speranza e coraggio che Elena Santarelli continua a condividere, rafforzando il messaggio di quanto sia importante lottare e non perdere mai la speranza.

Pubblicato in Cronaca

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