La lingua dei segni nell’educazione viene spesso dimenticata: cosa capita nel mondo e cosa bisognerebbe fare in Italia

Di Nobile Filippo

Nel mondo sono circa trentaquattro milioni i bambini che soffrono di ipoacusia invalidante. Si sottolinea come circa il 95% dei bambini sordi nasce da genitori udenti, che non conoscono altra lingua che quella della nascita e per i quali la conoscenza della lingua dei segni è importante. La lingua dei segni avvia i bambini con ipoacusia invalidante alle capacità espressive e comunicative di base. Giacché la maggior parte dei bambini sordi in contesti con risorse limitate inizia la scuola primaria con nessuna, in limitati casi, poca, conoscenza della lingua, la funzione delle lingue dei segni è sostanziale per dischiudere il percorso verso un progressivo ingresso della LIS, nel caso dell’Italia, nell’istruzione formale, in quanto questa favorisce indubbiamente l’accesso al curriculum scolastico aprendo la strada all’inclusione vera e propria. Nel 2018, però, soltanto

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