Perché ai gatti piace il tonno?
Chiunque abbia avuto a che fare con i gatti sa che questi felini amano il pesce, e adorano in particolare il tonno – che è una cosa curiosa, se pensate che parliamo di animali che in origine vivevano nel deserto. Eppure il 6% di tutto il pesce pescato nel mondo a scopi commerciali finisce nel cibo per gatti, e il tonno in particolare sembra avere qualche proprietà magica, vista la reazione dei felini all’apertura di una scatoletta. Un nuovo studio pubblicato su Chemical Senses risolve finalmente questo mistero, rivelando che il segreto del tonno è nell’umami, uno dei cinque sapori base insieme a dolce, salato, amaro e acido.
A caccia di umami. L’umami è presente in molte carni, e non dovrebbe essere quindi una sorpresa scoprire che i gatti lo cercano voracemente nel loro cibo. In realtà, fino a ora non avevamo la certezza che i felini potessero sentire questo sapore: le loro papille gustative sono diverse dalle nostre, e per esempio non riescono a percepire il sapore dolce perché sono prive dei recettori necessari. Per percepire l’umami, anche negli umani, serve l’interazione di due diversi geni (chiamati Tas1r1 e Tas1r3), che producono due proteine che, combinandosi, riescono a sentire il quinto sapore. Da studi precedenti sapevamo già che i gatti possiedono il gene Tas1r3, ma non sapevamo ancora nulla su Tas1r1; il nuovo studio, condotto da un gruppo di biologi molecolari della Meiji University, ha dimostrato proprio questo fatto: i gatti sono in grado di produrre entrambe le proteine necessarie a godersi la carne.
Cibo, ma anche farmaci. Per mettere alla prova le conclusioni tratte da esperimenti fatti su cellule coltivate in laboratorio, il team ha sottoposto 25 gatti a un test, nel quale venivano loro proposte due ciotole, una ricca di molecole prese da cibi ricchi di umami, l’altra con sola acqua. I gatti hanno scelto sempre la prima, al punto che secondo gli autori dello studio questo sapore è, per i gatti, quello che per noi umani è il sapore dolce – cioè particolarmente appetitoso. Questo spiega la loro passione per il pesce in generale, ma perché proprio il tonno? Ulteriori esperimenti con la miscela di molecole hanno dimostrato che i gatti preferiscono combinazioni ricche in specifiche componenti che si trovano in alte concentrazioni proprio nel tonno. Insomma: il pesce li attira, ma il tonno in particolare li fa impazzire.
La scoperta potrebbe servire per sviluppare cibi per gatti specialmente appetitosi, o anche per aiutare a somministrare medicine ai felini – un’operazione la cui pericolosità può venire confermata da chiunque abbia mai posseduto un gatto.
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