La Japan Aerospace Exploration Agency (JAXA) ha annunciato l’arrivo in orbita lunare dello Smart Lander for Investigating Moon (SLIM). Al momento ruota attorno alla Luna con un’orbita lunare ellittica che collega i poli nord e sud del satellite naturale con un periodo di circa 6,4 ore e un’altitudine di circa 600 chilometri, nel punto più vicino alla Luna, e 4.000 chilometri nel punto più lontano da essa. «L’arrivo in orbita è avvenuto come previsto e la navicella spaziale è attualmente in condizioni ottimali», ha dichiarato la JAXA.
Le tappe di avvicinamento del lander giapponese alla Luna
Si tratta di un lander (ossia di una sonda in grado di atterrare sulla Luna) da esplorazione su piccola scala, progettato per un atterraggio di estrema precisione sulla superficie lunare. Se la missione avrà successo dovrebbe permettere di dare un’accelerazione allo studio della Luna e di altri pianeti del sistema solare utilizzando un sistema di esplorazione “leggero” ed estremamente preciso.
Da adesso fino a metà gennaio 2024, il punto di distanza massima dal satellite verrà abbassato e l’orbita regolata fino ad averne una circolare ad un’altitudine di circa 600 chilometri. A quel punto l’intera orbita verrà abbassata e inizieranno i preparativi per l’atterraggio. Il 19 gennaio l’orbita dovrebbe scendere ad un’altitudine di circa 15 chilometri. Il 20 gennaio, infine, attorno alla mezzanotte giapponese (cioè alle 15 del 19 gennaio in Italia), inizierà la discesa verso la Luna con l’atterraggio sulla superficie lunare previsto intorno alle 0:20 del 20 gennaio stesso.
L’agenzia spaziale giapponese ha scelto un pendio per l’allunaggio
SLIM dovrà dimostrare di essere in grado di atterrare in modo preciso rilevando gli ostacoli presenti, ma senza spostarsi più di tanto dal luogo previsto. La JAXA ha fatto sapere che questa missione vuole convertire l’esplorazione convenzionale che prevede di “atterrare dove è facile atterrare” in “atterrare dove si desidera atterrare”. Il luogo prescelto per questa missione è un’area in prossimità del cratere Shioli vicino al “Mare del Nettare”. L’area ha una pendenza relativamente costante di 15 gradi o poco meno, quindi l’atterrare in sicurezza su un pendio di questo tipo viene considerata una prova importante e non semplice.
La “sonda-giocattolo” che esplorerà la Luna
Un’immagine del “Lunar Excursion Vehicle 2” (LEV-2), grande quanto un palmo di mano, sviluppato congiuntamente con il produttore di giocattoli Takara Tomy, insieme a Sony Group Corporation e alla Doshisha University.
© Jaxa
SLIM depositerà sulla Luna il “Lunar Excursion Vehicle 2” (LEV-2), grande quanto un palmo di mano, sviluppato congiuntamente con il produttore di giocattoli Takara Tomy, insieme a Sony Group Corporation e alla Doshisha University (vedi foto). Si tratta di un veicolo a forma di palla con un diametro di circa 8 centimetri e una massa di circa 250 grammi, è dotato di due telecamere e può cambiare forma per muoversi sulla superficie lunare.
Per soddisfare l’esigenza di limitare le dimensioni del veicolo sarebbe stato trasportato da SLIM, gli ingegneri della JAXA avevano dovuto dimensionare il LEV-2 ai minimi termini. E così ne è uscito un veicolo robusto e dalla forma sferica con ruote espandibili e uno stabilizzatore che utilizza tecnologie utilizzate nei giocattoli e dunque le più semplici possibili.
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