Valditara dopo la devastazione del Liceo Severi Correnti di Milano: “Chi occupa e danneggia dovrebbe essere bocciato”
ROMA — Il ministro Giuseppe Valditara visita a sorpresa il Liceo Severi Correnti di Milano, devastato da tre giorni di occupazione furiosa. È insieme al prefetto, ieri all’ora di pranzo. Uscendo dall’istituto, che comprende un professionale, dice: «Chi occupa e fa danni si mette fuori dalla comunità scolastica, dovrebbe essere bocciato». Il ministro dell’Istruzione e del Merito, naturale conservatore, per non apparire un reazionario aggiunge: «È solo un’idea, la esprimo sommessamente. Chi non è d’accordo, però, non ha capito cosa sia una scuola».
Banchi e cattedre come in un bunker
Alle sue spalle c’è il corpo del reato, con le sedie, i banchi e le cattedre tolte alle aule, anche da quelle al terzo piano, e lanciate a difesa del bunker. Alcuni studenti sono entrati incappucciati, martedì 30 gennaio. Hanno spaccato vetrate, divelto gli estintori e sparso nei corridoi la schiuma antincendio. Hanno buttato i computer e le lavagne elettroniche
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