Cina: le città sprofondano
Un abitante della Cina su 10 tra coloro che risiedono nelle città costiere potrebbe ritrovarsi a vivere al di sotto del livello del mare entro il 2120. La subsidenza, cioè il lento e progressivo sprofondamento del suolo, e l’innalzamento del livello dei mari dovuto ai cambiamenti climatici stanno facendo sprofondare “a ritmo moderato” (più di 3 mm all’anno) il 45% delle principali città della Cina, e “rapidamente” (più di 10 mm all’anno) il 16% di esse. Lo afferma uno studio pubblicato su Science.
Sempre più in basso. Un gruppo di ricercatori della Peking University di Pechino guidato da Tao Shengli ha analizzato i cambiamenti di elevazione del suolo di 82 città della Cina con una popolazione di più di 2 milioni di abitanti. Grazie agli impulsi radar inviati dai satelliti, che misurano la distanza tra il satellite e la terraferma, è stato possibile valutare lo sprofondamento di queste città tra il 2015 e il 2022.
È così emerso che, a causa della subsidenza e dall’innalzamento del livello dei mari, una porzione pari al 22–26% delle aree metropolitane costiere della Cina mappate nello studio potrebbe finire sotto il livello del mare entro qualche decennio, mettendo a rischio le centinaia di milioni di persone che vi risiedono. Le forme più gravi di subsidenza sono concentrate in cinque regioni e riguardano città sia costiere, sia interne. Nell’elenco ci sono la capitale Pechino, ma anche capitali regionali come Fuzhou, Hefei e Xi’an.
Le cause antropiche. All’origine della subsidenza ci sono principalmente l’estrazione di acqua, roccia o altre risorse dal sottosuolo. Al fenomeno possono contribuire anche lo sviluppo delle infrastrutture per i trasporti e il peso degli edifici – anche se, al contrario di quanto si potrebbe pensare, gli edifici pesanti come i grattacieli tendono a sprofondare meno rapidamente di quelli più leggeri, forse perché ancorati al sostrato roccioso delle città. Secondo gli autori dello studio, la chiave per limitare la subsidenza delle città della Cina a lungo termine è praticare un controllo sostenuto dell’estrazione di acqua dal sottosuolo.
Problema globale. La subsidenza è un fenomeno che non riguarda soltanto la Cina, ma che interessa molte città in tutto il mondo, a partire da quelle di Stati Uniti, Paesi Bassi e Indonesia. Uno studio del 2022 dell’Università di Rhode Island di Kingston (Stati Uniti) ha appurato che in molte città costiere la subsidenza avanza più rapidamente dell’innalzamento del livello dei mari.
In queste città, le alluvioni potrebbero verificarsi prima di quanto previsto dai modelli che considerano soltanto l’avanzamento dei mari dovuto alla fusione accelerata dei ghiacci e all’espansione termica delle acque.
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