Mascherine a scuola: dietrofront del ministro Speranza?

Mascherine sì, mascherine no. Altro giro di valzer sulla questione dei dispositivi di sicurezza da utilizzare a scuola a settembre. Sarà quindi obbligatorio l’utilizzo delle mascherine per gli studenti? “Ci auguriamo di no, ma è una valutazione che potremo fare solo quando avremo più chiaro il quadro epidemiologico. Esprimerci oggi quando mancano ancora due mesi non sarebbe onesto”. Così il ministro della Salute, Roberto Speranza, in un’intervista a “In Onda” su La7. Sempre in merito all’uso delle mascherine, il ministro ha ricordato che al chiuso “sono raccomandate, mentre sono obbligatorie per la maggior parte dei mezzi pubblici. Siamo passati – continua – da un regime di obbligo alla raccomandazione, quindi basandoci sulla responsabilità individuale. È evidente che questa fase non potrà essere gestita come nel 2020, per questo è importante saper affrontare la sfida che ci aspetta in maniera diversa”.

Quanto all’ipotesi di togliere l’isolamento per i positivi asintomatici, Speranza sostiene: “Io sono contrario a fare uscire gli asintomatici. Se si è positivi bisogna stare a casa. Tutti i positivi, sintomatici e asintomatici”. Il ministro ha poi ribadito che la quarta dose potrà essere fatta “anche da chi ha contratto il virus, purché siano passati 120 giorni”.

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