Roma “città infetta”, centro della corruttela e inadeguata per uno stato moderno
Da bastione anti Bisanzio a “fetida alluvione di melma”. Nel corso degli anni la capitale si è guadagnata la fama di un luogo sporco, nell’aspetto e nella morale: una spiegazione in più sul perché non ci scandalizziamo dei cinghiali e della spazzatura
Cosa è Roma per noi italiani? Non intendo dire per il resto del mondo, per tutti i turisti che ne visitano – ammirati – i monumenti incomparabili, ma cos’è per noi che l’abbiamo come capitale? La città è da tempo allo sbando: dai cinghiali che la invadono alle metropolitane che funzionano a singhiozzo, dalle montagne di spazzatura al manto stradale così disastrato da aver causato più di un morto; ma proprio per questo colpisce l’assoluta sua assenza nel nostro discorso pubblico, come se nessuno avesse nulla da dire sull’argomento, come se parlassimo di una città di un altro paese.
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