Intelligenza artificiale al posto dei prof, un’ipotesi che non è pazza del tutto
Certo, bisognerà prodigarsi affinché ChatGPT non spieghi a un ragazzino come si fabbricano armi chimiche, ma un mondo in cui l’insegnamento sia affidato all’intelligenza artificiale è pronosticabile nel giro di una decina d’anni. Conversando col Guardian, Stuart Russell – forse il massimo esperto di AI a Berkeley – ha lanciato l’idea di un futuro senza cattedre né banchi, con molti meno insegnanti se non nessuno, e in cui agli studenti basterà un telefonino per demandare alle app di AI il ruolo di tutor. L’evoluzione segnerebbe il definitivo tramonto della scuola con classi e aule, così come l’abbiamo conosciuta dalle scuole gesuitiche del Seicento.
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