Quanti tipi di valanghe esistono?

Secondo l’Istituto per lo studio della neve e delle valanghe di Davos (Ch) si possono classificare cinque tipi di valanghe. Le valanghea debole coesione” consistono nello scivolamento di neve che trascina con sé altra neve, spesso per una nevicata o per rialzo termico. In quelle “per scivolamento”, invece, l’intero manto nevoso si distacca da una superficie liscia, come pendii rocciosi o erbosi, quando la sua base, a contatto con il suolo, si inumidisce, perdendo attrito.

Pericolo valanghe. Quelle “bagnate“, poi, sono dovute alla presenza di acqua nel manto, per pioggia o per la temperatura più alta. Ancora: le più pericolose sono quelle “a lastroni“, a cui si devono più del 90% delle vittime della montagna, che si verificano quando uno strato coeso di neve si distacca da uno più fragile. Arrivano ad alta velocità e possono essere molto pericolose anche quando sono di piccole dimensioni. Quando invece sono provocate dall’uomo – le cosiddette “valanghe dello sciatore“, accidentalmente provocate da sciatori o escursionisti – spesso travolgono anche la persona che causa il distacco. Infine, ci sono le “nubiformi“, di frequente conseguenti a quelle “a lastroni”, in cui la neve si mischia all’aria creando una nuvola. 

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Unità educativo didattiche di apprendimento per la settimana: il mese di dicembre, l’inverno, in attesa del Natale

Eccovi alcune proposte per le lezioni da predisporre per la seconda settimana del mese di dicembre. Il sito di didattica è ricco di argomenti per questo periodo e pertanto vi propongo alcune unità educativo didattiche che potrebbero risultare utili nelle varie attività di apprendimento. Quali argomenti possono essere utili questa settimana quale spunto per le lezioni?Il mese di dicembre, l’inverno, con la magia del Natale, presenta scenari che offrono tantissimi spunti per le attività educativo didattiche.Per la parte grammaticale il sito è ricco di proposte che vi propongo in toto. Non rimane che sfogliarle, potrebbero offrire qualche idea adatta per i vari percorsi educativo didattici di apprendimento.I post proposti tengono conto anche degli articoli che i docenti ricercano sul sito in questo periodo dell’anno scolastico. Eccovi i link da poter visionare:In attesa del Natale”La stella cometa” – La poesia, il lavoro in classe.Buon compleanno Gesù di Ercole BonjeanInvento una storia con i seguenti personaggi:  Giuseppe, Maria, Gesù, l’ asinello, il bue e le pecorelle.Analizzare, comprendere ed interpretare, una poesia di Natale: “Il pellerossa nel presepe” di Gianni Rodari”Alla vigilia di Natale” di Bertolt Brecht”Nasce Gesù”, filastrocca a rima alternata di Luisa Nason”Natale” poesia di Salvatore Quasimodo”Nella notte di Natale” di Umberto Saba”Una stella sulla strada di Betlemme”, poesia di Boris Pasternak”Il presepio” di Gabriele D’Annunzio”I Re Magi” di Gabriele D’Annunzio”La grotta di Betlemme” di Ercole BonjeanFiaba di Natale: “Gli aiutanti di Babbo Natale” – Schema del testo di fantasiaLettera di Babbo Natale ai bambini – Interpretazione del testoTema: E’ Natale – Schema del testoGiorno di Natale: analisi del testo.L’albero di Natale (leggenda) – Analisi del testoPoesia di Natale (a rima alternata): “Un dono speciale” di Roberto Piumini – Breve analisi del testoBreve unità didattica sul Natale: “Se io fossi Gesù Bambino vorrei che … “.Filastrocca di Capodanno: “L’anno nuovo” di Gianni Rodari; approfondimenti linguistici. – Scheda stampabile della breve unità didattica.Analizzare, comprendere ed interpretare, una poesia di Natale: “Il pellerossa nel presepe” di Gianni RodariLa nascita del presepio – San Francesco d’Assisi Babbo Natale e le renne  – Scheda di verifica per la lettura e la comprensione del testoInvento una storia relativa al Natale tramite parole chiaveComprendo, illustro, memorizzo, la poesia “Regalo di Natale”Il testo narrativo fantastico: “Babbo Natale e le renne”, scheda con lo schema del lavoro.Riflettere sul vero significato del Natale”Sogno di Natale” racconto di Ercole BonjeanPer tutti gli altri numerosi post relativi al Natale clicca quiIl mese di dicembreIl mese di dicembre può essere di spunto per molteplici attività educativo didattiche di apprendimento. Vi consiglio una serie di link da cui poter trarre spunto; non è detto non possano essere d’aiuto per lo svolgimento delle lezioni:Dicembre – Analisi del testoArriva l’inverno: freddo e neve – Analisi del testo, aspetti grammaticaliRacconti d’inverno: lettura e comprensione del testo, aspetti semantici e grammaticali.La descrizione dell’inverno tramite la metafora e la similitudineLa metafora nella descrizione: “Alberi sotto la neve” Descrivo la neve che scende e i mutamenti che provoca nella natura. – Traccia del testo La descrizione dell’inverno in montagna”L’inverno” di Lina Schwarz, filastrocca a rima alternata – Comprensione del testoPoesie sull’invernoLeggere e comprendere il contenuto di una poesia: “Inverno””I dodici mesi”, filastrocca di Gianni Rodari – Analisi ed interpretazione del testo”I mesi dell’anno”, filastrocca a rima baciata di Ercole Bonjean”Neve”: filastrocca a rima baciata di Ercole BonjeanL’invernoArriva l’inverno: freddo e neve – Analisi del testo, aspetti grammaticali”Nevicata” descrizione di Ada Negri – Analisi del testo: dati visivi, dati tattili, dati olfattivi, dati di movimento.Leggere e comprendere il contenuto di una poesia: “Inverno”Febbraio, poesia di Vincenzo Cardarelli – Analisi, comprensione, ed interpretazione del testo – Aspetti semantici e grammaticali – La metafora nella poesia”Notte di gelo” di Boris Pasternak, “Il dottor Zivago” – Le metafore e le similitudini – Ricerca grammaticale di nomi e aggettiviDescrivo la neve che scende e i mutamenti che provoca nella natura. – Traccia del testo La metafora nella descrizione: “Alberi sotto la neve” Dicembre: brevi unità didattiche di apprendimento.Gennaio: brevi unità didattiche di apprendimento.Febbraio: brevi unità didattiche di apprendimento.Lettura e comprensione del testo: “L’inverno in campagna”.La descrizione: “L’inverno nel bosco”. Lettura, comprensione e interpretazione del testo.Lettura e comprensione del testo: “Inverno in campagna”Dettato e illustrazione del testo: “La cicala e la formica””Il Signor Inverno” filastrocca di Ercole BonjeanDifferenze fra la primavera e l’invernoLe quattro stagioni di Angiolo Silvio Novaro Le quattro stagioni: filastrocche a rima baciata e alternataRacconti d’inverno: la leggenda della mammolaIl pupazzo di neve: analisi del testoE chi non sa sciare?: filastrocca di Gianni RodariUn terribile inverno di Guy de MaupassantRacconto: Neve in montagnaFior di neve di Umberto SabaLa neveLa magia dell’inverno di Mario LodiLa coperta grigia e la coperta bianca: racconto di Mario LodiI mesi dell’anno: filastrocca a rima baciata di Angiolo Silvio NovaroLa descrizione di un fenomeno naturale: la neve. Tema: Descrivo la neve e i mutamenti che provoca nella natura. Traccia del lavoro svoltoLa descrizione dell’inverno. 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Verifica sul Fiume – Geografia per Scuola Primaria

L’importanza del fiume come ecosistema è immensa. Non solo funge da fonte d’acqua per gli esseri umani e gli animali, ma svolge anche un ruolo cruciale nella conservazione della biodiversità e nell’equilibrio ambientale. La comprensione di questo ecosistema complesso è essenziale per le nuove generazioni.
Con la crescente enfasi sull’educazione ambientale nelle scuole, è fondamentale che i bambini della scuola primaria abbiano una comprensione chiara e approfondita dei fiumi e della loro importanza.
In questo articolo, ci immergeremo nel mondo affascinante dei fiumi fornendo informazioni dettagliate per i bambini della scuola primaria, scoprendo cos’è un fiume, quali sono i principali fiumi italiani, la differenza tra fiume e lago e tanto altro… Pronti alla fine per una Verifica sul Fiume per bambini di Scuola Primaria!
Cos’è e come è fatto un Fiume?
Un fiume è un corso d’acqua naturale di dimensioni variabili che scorre dalla sua sorgente in montagna o collina verso una destinazione finale, come un lago, un mare o un oceano. I fiumi sono un elemento importante del paesaggio terrestre e svolgono molteplici ruoli nelle regioni attraversate.
Un fiume è fatto di tre parti principali:

Sorgente: Questo è il punto in cui inizia il fiume. La sorgente è spesso in alto in montagna, dove c’è molta acqua fresca e pulita. Potrebbe essere un piccolo ruscello o una cascata che diventa il nostro fiume.

Corso d’acqua: Il corso d’acqua è il percorso che il fiume prende mentre si muove attraverso la terra. Il fiume scorre giù dalla montagna e attraversa valli e pianure. Durante questo viaggio, il fiume può diventare più largo e profondo, e altri piccoli corsi d’acqua, chiamati affluenti, possono unirsi ad esso per aiutarlo a crescere.

Foce: Alla fine del suo viaggio, il fiume raggiunge la foce. La foce è il punto in cui il fiume si incontra con un grande corpo d’acqua, come il mare o l’oceano. Qui, l’acqua dolce del fiume si mescola con l’acqua salata del mare.

I Fiumi Italiani più importanti
Ecco alcuni fiumi italiani importanti che potreste studiare a scuola primaria:

Po: Il fiume Po è il più lungo d’Italia e scorre principalmente nel nord del paese. Attraversa molte città, tra cui Torino, Piacenza e Venezia, prima di sfociare nell’Adriatico. Il Po è importante per l’agricoltura e la navigazione.

Tevere: Il fiume Tevere attraversa la città di Roma e sfocia nel Mar Tirreno. È uno dei fiumi più famosi d’Italia e ha una grande importanza storica e culturale.

Arno: L’Arno scorre attraverso la regione della Toscana e passa per città come Firenze e Pisa. È noto anche per il Ponte Vecchio di Firenze.

Adige: L’Adige è il secondo fiume più lungo d’Italia e attraversa il Trentino-Alto Adige e il Veneto. Scorre attraverso città come Trento e Verona.

Pò (o anche Po di Volano e Po di Goro): Questi sono bracci del fiume Po che sfociano nella parte orientale dell’Adriatico, contribuendo a creare un delta.

Adda: L’Adda è un affluente del Po ed è importante per la produzione di energia idroelettrica. Attraversa città come Como e Cremona.

Tagliamento: Il Tagliamento è un fiume dell’Italia nord-orientale che sfocia nell’Adriatico. È famoso per le sue acque limpide e il suo paesaggio naturale.

Mincio: Il Mincio è un affluente del Po e scorre attraverso il Lago di Garda prima di raggiungere il Po. È noto per i suoi paesaggi pittoreschi.

Questi sono solo alcuni dei fiumi italiani, ma ce ne sono molti altri più piccoli e affascinanti da scoprire. Ogni fiume ha la sua storia e importanza nella geografia e nella cultura dell’Italia.
Differenze tra Fiumi e Laghi
I fiumi e i laghi sono entrambi corpi d’acqua, ma hanno caratteristiche e funzioni diverse. Ecco le principali differenze tra di loro:

Origine:

– Fiume: I fiumi sono corpi d’acqua in movimento che scorrono dalla sorgente alla foce. Le sorgenti dei fiumi possono essere sorgenti naturali, come sorgenti di montagna o laghi, o sorgenti artificiali, come dighe o pozzi.
– Lago: I laghi sono bacini d’acqua dolce, generalmente immobili, che si formano in varie maniere. Possono essere formati da processi geologici, come l’erosione glaciale o vulcanica, o da attività umane, come la creazione di dighe.

Flusso d’acqua:

– Fiume: I fiumi hanno un flusso costante di acqua che scorre da montagne o colline verso valli o oceani. Sono in movimento continuo e, quindi, l’acqua fluisce da un punto all’altro.
– Lago: I laghi sono generalmente acqua stagnante, il che significa che l’acqua è relativamente immobile e non scorre da un punto all’altro con regolarità. Ciò li rende ideali per la conservazione dell’acqua.

Dimensioni:

– Fiume: I fiumi possono variare notevolmente in dimensioni, dalla piccola e tranquilla corrente di un ruscello fino ai grandi fiumi navigabili come l’Amazzonia o il Nilo.
– Lago: I laghi possono anche variare notevolmente in dimensioni, da piccoli bacini d’acqua a grandi estensioni come il Lago Superiore o il Lago Baikal.

Funzioni:

– Fiume: I fiumi svolgono un ruolo cruciale nel trasporto dell’acqua e dei sedimenti da una regione all’altra. Sono spesso utilizzati come fonte di acqua potabile, per l’agricoltura e per la produzione di energia idroelettrica.
– Lago: I laghi possono avere molte funzioni diverse, tra cui fornire habitat per la vita acquatica, svolgere un ruolo nel ciclo dell’acqua e fornire opportunità ricreative come la pesca e il nuoto. Possono anche essere utilizzati per l’approvvigionamento idrico e la regolazione dei fiumi.

In sintesi, la principale differenza tra un fiume e un lago è che il fiume è un flusso d’acqua in movimento continuo, mentre il lago è un bacino d’acqua dolce relativamente immobile. Entrambi hanno un ruolo importante nell’ecosistema e nell’uso umano delle risorse idriche.
Flora dei Fiumi: Piante che Abitano gli Argini
I fiumi sono la casa di diverse specie di piante, molte delle quali sono adattate per sopravvivere in ambienti acquatici. Alcune di queste piante sono:

Piante galleggianti: Come le ninfee, che galleggiano sulla superficie dell’acqua e hanno lunghe radici che si immergono nell’acqua.

Piante radicate: Queste piante sono ancorate al fondo del fiume e comprendono specie come il giunco e la canna.

Piante di argine: Queste piante crescono lungo le rive del fiume e aiutano a prevenire l’erosione. Un esempio comune è il salice.

Fauna dei Fiumi: Animali che Ne Abitano le Acque e le Rive
Il fiume non è solo una fonte d’acqua, ma è anche un habitat per una vasta gamma di animali. Alcuni degli animali che si possono trovare in un fiume sono:

Pesci: Come le trote, i barbi e i lucci. Essi sono adattati per vivere in acqua corrente e hanno speciali adattamenti come pinne forti per nuotare controcorrente.

Anfibi: Come le rane e i tritoni. Spesso si riproducono in acqua ma vivono sia in ambienti acquatici che terrestri.

Uccelli: Molti uccelli, come gli aironi e i martin pescatori, si nutrono di pesci e altri piccoli animali che vivono nel fiume.

Mammiferi: Animali come il castoro e la lontra vivono e si nutrono nei fiumi, costruendo case lungo le rive e pescando nelle acque.

L’Importanza dei Fiumi nell’Ecosistema
I fiumi sono vitali per l’ecosistema terrestre. Essi forniscono acqua per bere, irrigazione e produzione di energia attraverso centrali idroelettriche. La flora e la fauna dei fiumi contribuiscono anche all’equilibrio dell’ecosistema, fornendo cibo e habitat ad altre specie.

Potete scaricare e stampare gratuitamente in formato PDF la “Verifica sul Fiume – Geografia per Scuola Primaria“, basta cliccare sul pulsante ‘Download‘:

In questo articolo trovate alcune Schede di Verifica di Geografia per la Scuola Primaria (classe quarta), in particolare Schede di Verifica sul Fiume. Oltre alla verifica orale potete proporre anche una verifica scritta come quella in allegato all’articolo dove trovate cinque domande a risposta aperta: i bambini dovranno formulare la risposta cercando di riassumere in poche righe il concetto.
Attraverso alcune domande potrete verificare il livello di conoscenza dei vostri alunni sul fiume. Potete domandare ai bambini Che cosa è un fiume?, Quali sono gli elementi di un fiume?, Che differenza c’è tra fiume e lago?, Quale fauna e quale flora troviamo nel fiume?. Queste sono alcune delle domande che trovate anche nella Scheda di Verifica di Geografia in allegato.

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