L’utopico bisogno di eguaglianza assoluta sta assumendo le vesti di un inquietante destino dell’uomo. Un libro
L’idea che polemos sia padre di tutte le cose è sapienza antica quanto l’uomo che pensa. Polemos, ovviamente, non è soltanto la guerra. Polemos è anche la tensione conflittuale esistente in tutto ciò che ha vita a voler mostrarsi, a voler venire ad essere con fatica e dolore, dividendosi dall’originario indistinto attraverso un lento processo che porta ciascuno a individuarsi come essere cosciente di sé e di ciò che è intorno. Ci si apre così al mondo come individualità e, allo stesso tempo, come una sequenza di separazioni e unioni, di relazioni, di scambi che portano ciascuno a crescere, evolvere, determinarsi, e infine a scomparire per lasciare spazio ad altri e ad altro.
Abbonati per continuare a leggere
Sei già abbonato? Accedi Resta informato ovunque ti trovi grazie alla nostra offerta digitale
Le inchieste, gli editoriali, le newsletter. I grandi temi di attualità sui dispositivi che preferisci, approfondimenti quotidiani dall’Italia e dal Mondo
Il foglio web a € 8,00 per un mese Scopri tutte le soluzioni
OPPURE
Continua la lettura su: https://www.ilfoglio.it/cultura/2022/10/08/news/l-utopico-bisogno-di-eguaglianza-assoluta-sta-assumendo-le-vesti-di-un-inquietante-destino-dell-uomo-un-libro-4520287/ Autore del post: Il Foglio Quotidiano Fonte: https://www.ilfoglio.it/